Livello Junior

Descrizione e struttura del CQCT Livello Junior

Il CQCT Corso di Qualificazione per Comunicatore Tecnico è la formazione professionale, specifica, continua, qualificata CEPAS/Bureau Veritas e oggi certificata secondo la Norma UNI 11483:2021, unica in Italia.

Il CQCT Livello Junior offre una panoramica sull’intero processo della Comunicazione Tecnica fornendo conoscenze e implementando abilità nella progettazione e gestione di progetti di comunicazione e documentazione tecnica efficace, chiara e sicura.

Il CQCT Livello Junior Ed. 2024 è suddiviso in 9 moduli, a loro volta suddivisi in sessioni della durata di 2 ore e 30 minuti compresi dibattito e interazione tra formatori e partecipanti.

Il CQCT prevede, a seconda delle tematiche trattate nei diversi moduli, sessioni formative per l’apprendimento delle varie conoscenze e sessioni di esercitazioni per sviluppare e implementare competenze e abilità specifiche nei vari ambiti, anche attraverso la presentazione e l’analisi di casi studio e casi di successo.

Destinatari

Il CQCT Livello Junior è adatto e molto utile per chi vuole intraprendere la carriera del Comunicatore Tecnico Professionale e per chi ha già un’esperienza ma non ha partecipato ad un percorso formativo e di aggiornamento strutturato e continuo.

Al CQCT Livello Junior può partecipare chi già svolge attività professionale in ambito Comunicazione, Documentazione Tecnica e Intelligent Information ma vuole frequentare dall’inizio una formazione professionale, specifica, strutturata e continua, qualificata e certificata, in conformità al livello di inquadramento Junior previsto dalla Norma UNI 11483:2021.

Al CQCT Livello Junior accede anche chi è interessato a sviluppare competenze e abilità specifiche in questo settore.

Scopri i Moduli del Livello JUNIOR

Evoluzione e Valorizzazione della Comunicazione Tecnica

Apre il CQCT Junior una panoramica generale sul processo Comunicazione e Documentazione Tecnica, per individuare e definire l’ambito operativo in cui i Comunicatori e Redattori Tecnici operano oggi, le richieste ed esigenze da soddisfare, le competenze e abilità da implementare.

Nello specifico il Modulo 1 inquadra e delinea il concetto più ampio e sempre più attuale di Comunicazione Tecnica intesa come processo con cui progettare, creare e distribuire Informazione per l’Uso sicuro, efficace ed efficiente di prodotti (macchine, dispositivi, beni, software, servizi ecc).

Il Modulo 1 illustra chiaramente l’evoluzione del settore e del profilo che lo rappresenta, nel passaggio da scrittore e redattore tecnico a Comunicatore Tecnico Professionale che sviluppa progetti di Comunicazione Tecnica come vera e propria User Assistance e servizio agli utenti.

Nel Modulo i principi generali alla base della valorizzazione di un settore in forte espansione e di un profilo con competenze e abilità sempre più richieste.

Tutto questo con una sempre maggiore consapevolezza sull’importanza della Comunicazione Tecnica oggi nei vari ambiti di attività, per le diverse organizzazioni e per il mercato.

 

Il Modulo 1 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 12/03/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 14/03/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Normative e Standard

Il Modulo 2 affronta una delle macroaree principali del processo Comunicazione Tecnica e individua le principali direttive e norme che prescrivono i requisiti per la redazione e creazione di manuali di istruzioni di macchine e prodotti, per distribuzione multimodale e multicanale.

I contenuti di questo modulo contribuiscono alla preparazione e allo sviluppo delle competenze richieste a chi svolge la professione del Comunicatore e Redattore Tecnico.

Dalla Direttiva Macchine al Regolamento Macchine, alle Norme Tecniche e Armonizzate e ai nuovi Standard per la Redazione di Istruzioni per l’Uso.

Cosa conoscere e dove approfondire riferimenti e requisiti normativi da rispettare e a cui conformarsi in ambito redazione, documentazione e comunicazione tecnica in generale.

Inoltre, il Modulo 2 presenta esempi pratici di ricerca delle fonti sui siti istituzionali ufficiali e analisi di casi concreti, spunti di riflessione e indicazioni su contenuti di valore e a norma attraverso l’analisi e applicazione di normative e standard di riferimento.

Tra gli argomenti in programma:

  • Regolamento Macchine.
  • Principali modifiche rispetto alla Direttiva 2006/42/CE
  • Nuove definizioni di prodotti correlati, componente di sicurezza e funzione di sicurezza e prodotti correlati con approfondimenti in materia di attrezzature intercambiabili
  • Funzione di sicurezza: responsabilità di progettisti e installatori in merito alla procedura di marcatura CE nell’ambito della fabbricazione di macchinari
  • Analisi di casi pratici esemplificativi mediante documentazione fotografica
  • Nuova definizione di modifica sostanziale e conseguenze a seguito della modifica di un insieme di macchine
  • Nuova procedura per la valutazione della conformità delle quasi macchine
  • Approfondimenti in merito alla distinzione macchine/quasi macchine, in particolare nel caso di robot manipolatori, antropomorfi, collaborativi, di saldatura e nastri trasportatori
  • Obblighi per importatori e distributori: richiami in relazione alle rispettive responsabilità e precisazioni in merito alle novità previste
  • Fornitura di istruzioni a corredo delle macchine in modalità digitale: i nuovi obblighi
  • Richiamo su obblighi e deroghe in merito alla lingua di fornitura delle istruzioni a corredo delle macchine
  • Cybersecurity e interazione uomo-macchina
  • Quadri elettrici di automazione e quadri bordo macchina: normativa base di sicurezza vigente: Direttiva 2014/35/UE, Norma CEI EN 60204-1:2018, Norma CEI EN 61439:2012
  • Quadri elettrici di automazione e quadri bordo macchina: contenuti delle istruzioni a corredo e modalità di redazione.

 

Il Modulo 2 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 19/03/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 21/03/24 ore 15:00 ÷ 17:30
  • 26/03/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 28/03/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 09/04/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Terminologia

Le condizioni contestuali impongono di rispondere a requisiti di competenza tecnica, uso e forma avendo come obiettivo l’utente finale.

Considerando uno scenario professionale e industriale che richiede crescente flessibilità, competenza e abilità oltre che il rispetto di tempistiche sempre più ridotte, la terminologia e la pratica del lavoro terminologico rappresentano un elemento centrale nell’ambito della Redazione e Comunicazione Tecnica.

Il Modulo 3 si articola intorno alla macroarea della Terminologia che, a giusta ragione, sta guadagnando sempre più terreno e finalmente, l’attenzione e l’importanza che merita.

Il Modulo 3 introduce la disciplina della Terminologia e delinea la sua rilevanza in ambito Comunicazione Tecnica attraverso tre interventi sui tre focus seguenti:

  • Introduzione alla terminologia: teorie e approcci
  • Strumenti e risorse della Terminologia
  • Compilazione e gestione di schede terminologiche.

I linguaggi tecnico-scientifici si contraddistinguono per l’uso di una Terminologia propria che garantisce una comunicazione efficace, precisa e univoca tra gli specialisti del settore.

I documenti prodotti in ambito tecnico e specialistico, sia a livello di redazione sia di traduzione, richiedono un’attenzione particolare all’uso dei vocaboli specialistici.

La formazione proposta mira alla definizione dei linguaggi speciali, all’identificazione dei termini rilevanti e alle loro proprietà, e all’analisi dell’importanza dei corpora per lo studio della terminologia settoriale e presenta gli strumenti e le risorse attualmente disponibili sul mercato per lo svolgimento ottimale del lavoro terminologico finalizzato alla redazione tecnica e alla traduzione specializzata.

Il Modulo 3 offre una panoramica delle attuali banche dati terminologiche disponibili online e la presentazione di:

  • Sketch Engine, in qualità di strumento per la costituzione di corpora di lavoro
  • TermoStat, in quanto software specificatamente concepito per l’estrazione della terminologia rilevante per un dato settore di studio e
  • FAIRterm come applicazione Web per la compilazione di schede terminologiche standardizzate secondo le più recenti norme ISO in materia di gestione della terminologia.

 

Nelle varie sessioni i partecipanti apprendono principi e metodi per

  • La costituzione del corpus
  • L’estrazione terminologica
  • La compilazione di schede terminologiche.

Nel Modulo 3 sono previste esercitazioni di gruppo su domini diversificati.

 

Il Modulo 3 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 11/04/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 16/04/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Redazione Tecnica

Il Modulo 4  è di particolare importanza per l’implementazione di competenze e abilità in ambito redazionale.

Questo Modulo è costituito da due parti.

La prima parte spiega il concetto e la finalità delle “Istruzioni per l’Uso”, partendo dalla conoscenza e dall’uso del prodotto per esaminare nel dettaglio i contenuti obbligatori e necessari e i contenuti da ignorare.

Nello specifico mostreremo:

  • Come strutturare logicamente le istruzioni per l’uso attraverso l’analisi del prodotto e le sue caratteristiche
  • Come soddisfare gli obiettivi prefissati, il campo di utilizzo, il mercato di riferimento
  • Come rispondere ai requisiti normativi di riferimento attraverso la corretta applicazione.

Questa prima parte si sviluppa attraverso l’analisi degli argomenti che costituiscono un indice di riferimento, come guida alla strutturazione e realizzazione delle istruzioni per l’Uso.

Focus e attenzione sempre alti sull’end user, sulla sua importanza e sulla sua informazione e formazione.

Nella seconda parte del Modulo mostreremo perché scrivere le istruzioni per l’uso può a volte essere complicato. Questo tipo di pubblicazione deve contenere contenuti e richiami a norme e standard di riferimento ma anche molti aspetti legati alla comunicazione in senso lato.

La Comunicazione Tecnica si rivolge a destinatari che devono svolgere delle azioni precise, per es. installare, configurare, caricare, manutenere ecc.

Durante le esercitazioni nella seconda parte del Modulo prenderemo spunto da alcuni manuali realizzati e ne analizzeremo le parti più significative.

Analizzando i manuali dal punto di vista dell’utente/utilizzatore dell’Informazione Tecnica contenuta all’interno, verificheremo le parti da migliorare suggerendo una riscrittura più adeguata per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Nello specifico evidenzieremo quanto segue:

  • Buone prassi per una documentazione tecnica di prodotto efficace
  • Revisione di un manuale
  • Analisi dei manuali proposti dai partecipanti.

 

Il Modulo 4 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 18/04/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 07/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 09/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 14/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 16/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30

ITS, Italiano Tecnico Semplificato e Corrige!CT

Cosa sono, concretamente dove li applichiamo, quanto e perché sono davvero efficaci ma soprattutto che tipo di sviluppo e applicabilità avranno nei prossimi anni i Linguaggi Naturali Controllati e Semplificati (LNC).

Esperti di linguistica, linguistica computazionale, comunicazione e laboratori di ricerca stanno approfondendo le molteplici correlazioni e opportunità, attuali e future, offerte dagli LNC.

Il Modulo 5 presenta un vero e proprio strumento chiave per raggiungere gli obiettivi di una comunicazione efficace, in grado di rispondere alle esigenze di utenti e fruitori così come di ottimizzare i processi di creazione e traduzione della comunicazione. Uno strumento per affrontare con metodo la rapida evoluzione della Comunicazione Tecnica, tuttora condizionata da approcci “fai da te” privi di controlli di qualità oggettivi.

Per l’Italia COM&TEC ha ideato e realizzato l’ITS Italiano Tecnico Semplificato, un LNC diventato un grande e più ampio progetto, per rispondere alle richieste di accessibilità dell’informazione, comprensione e ottimizzazione della redazione e comunicazione tecnica e, anche, di traduzione e localizzazione, con alla base principi, istruzioni, dizionario e indici di leggibilità e comprensibilità.

L’uso dell’ITS per la Redazione, Traduzione e Comunicazione Tecnica in generale garantisce l’efficacia e la Sicurezza dell’Informazione e la migliore soddisfazione del lettore/utente Uomo-Macchina.

Inoltre, chi realizza comunicazione e documentazione può potenziarne l’efficacia adottando il metodo ITS e il controllo con Corrige.CT per la valutazione della leggibilità e comprensibilità.

Corrige.CT esamina il testo, al livello di parola e di frase, e crea i Resoconti, documenti di sintesi dell’esito del controllo che evidenziano le parole e le frasi sulle quali intervenire.

IL Modulo 5 illustra il metodo e l’approccio per progettare, impostare e realizzare scrittura e, più in generale, contenuti tecnici e comunicazione tecnica attraverso suggerimenti e istruzioni, per ottenere con metodo documentazione chiara, dinamica e rispondente allo stato dell’arte secondo standard riconosciuti a livello mondiale.

Il Modulo 5 è caratterizzato da approccio pratico-interattivo ed esercitazioni.

 

Il Modulo 5 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 21/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 23/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 28/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 30/05/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 04/06/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Strutturazione dell’Informazione e CCMS

Le richieste degli utenti oggi e anche i requisiti normativi e legali impongono la creazione di Informazione e Comunicazione Chiara, Coerente, Organica e Sicura ma, nello stesso tempo, standardizzata, ottimizzata e flessibile per la gestione e l’impaginazione automatica.

Per raggiungere questo risultato e soddisfare il mercato sono necessarie competenze e abilità nell’ambito della strutturazione dell’informazione e della gestione efficace ed efficiente del processo di creazione e sviluppo dei progetti di comunicazione e documentazione tecnica oltre alla conoscenza degli strumenti e delle soluzioni oggi disponibili.

I sistemi per la gestione dei contenuti supportano i comunicatori e redattori tecnici professionali nell’organizzazione dell’informazione in maniera più elastica e dinamica, rispondendo alle varie esigenze e ai vari scopi, partendo dalle regole di base della lingua per passare alla struttura razionale dei contenuti da utilizzare.

Questo Modulo mostra come strutturare l’informazione per impostare un progetto di comunicazione tecnica efficace e come gestirla e ottimizzarla all’interno di un CMS o CCMS attraverso l’analisi del processo di migrazione.

Punti del programma

  • Come rendere l’informazione modulare
  • Quando conviene riusare le informazioni
  • Pro e contro delle diverse strategie di riuso
  • Vantaggi dell’approccio bottom-up rispetto al più tradizionale top-down
  • DITA e i tipi di informazione disponibili
  • Principi fondamentali di CMS e CCMS

Nelle varie sessioni formative e di esercitazioni mostreremo le principali problematiche che si possono verificare nella strutturazione dei contenuti e nelle fasi di migrazione, rispondendo a domande del tipo:

  • È possibile trasferire l’attuale documentazione in un CMS e/o CCMS?
  • Quali sono i problemi maggiori che si possono riscontrare nella migrazione?
  • Esiste un metodo automatico che permette di ridurre tempi e costi?

 

Il Modulo 6 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 06/06/24 ore 10:30 ÷ 12:30
  • 11/06/24 ore 10:30 ÷ 12:30
  • 13/06/24 ore 10:30 ÷ 12:30
  • 18/06/24 ore 10:30 ÷ 12:30

Comunicazione Visuale e AR/VR/MR

Sempre più la Comunicazione, Efficace, trasferisce informazioni e contenuti attraverso grafica, di vario tipo e livello, immagini e soluzioni basate su visualizzazioni destinate a utenti, clienti e fruitori in generale, coinvolti anche emozionalmente.

Avere competenze di comunicazione visuale oggi è fondamentale, perfino per chi non si occupa di grafica.

Garantire il più alto livello di efficacia e sicurezza della nostra informazione e comunicazione ma anche e soprattutto al personale specializzato, chiamato ad attività diverse dal solito, è priorità delle aziende e dei responsabili della sicurezza.

Quanto vissuto negli ultimi anni, dovuto all’emergenza internazionale che ha limitato lo spostamento di persone, ci ha permesso di comprendere l’importanza della disintermediazione delle competenze dall’essere umano che le ha formate, allo scopo di agevolarne la disseminazione con strumenti di collaborazione remota.

Per anni tale disintermediazione non è stata possibile, in quanto non esistevano strumenti con adeguata interoperabilità e integrabilità. Oggi dopo anni di test e sperimentazioni, esistono delle soluzioni pragmatiche che rispondono in maniera adeguata alle necessità di chi opera sul campo.

Teleassistenza, utilizzo di sistemi dedicati, piattaforme social condivise basate per lo più su immagini, AR, VR e strumenti di comunicazione avanzati, possono e devono diventare le soluzioni per un nuovo modo di gestire e creare collegamenti e legami.

Partendo da queste considerazioni, questo Modulo si sviluppa su due focus principali:

  • La presentazione di tecnologie abilitanti in grado di azzerare le distanze tra gli operatori in field e il know-how aziendale (documentazione, processi, competenze), con l’obiettivo di  è presentare, con un approccio estremamente pragmatico, un nuovo modello di delivery della documentazione tecnica basato sulle necessità degli operatori in field.
  • La scoperta della Realtà Aumentata (AR) e Immersiva per l’inserimento di  oggetti creati digitalmente nell’ambiente che ci circonda, con la conseguente visualizzazione e interazione su uno schermo  in base a proporzioni, ombre, distanze e tridimensionalità e, ovviamente, alle istruzioni impartite dagli utilizzatori.

Il Modulo presenta alcuni esempi partendo da una prima esperienza soluzioni di comunicazione visuale e di aumento della realtà per passare all’analisi delle funzionalità legate alla tecnologie digitali aumentate.

Punti in programma:

  • Chi sono e perché è importante collegare gli operatori in fieldal know-how aziendale
  • Le tecnologie abilitanti a supporto degli operatori in field (wearable, cloud, piattaforme collaborative)
  • Cosa deve fare una piattaforma collaborativa “field-centrica”?
  • Sessione pratica su una piattaforma collaborativa field-centrica, creazione di una procedura, e sua interazione sul campo
  • Importanza della documentazione tecnica in modalità strutturata
  • Interoperabilità a mani libere
  • Collaborazione a distanza
  • Interazioni con la documentazione e procedure a mani libere
  • Introduzione ad un ambiente di progettazione di Realtà Aumentata con ARTEGO
  • Realizzazione di un progetto di Realtà Aumentata passo-passo.
  • Realtà supportata e aumentata, come strumento per azzerare gli errori nell’interpretazione delle istruzioni

Il Modulo 7 presenta inoltre i principi della User Experience applicata alla Realtà Aumentata nell’analisi di un caso pratico di realtà aumentata su un manuale tecnico.

 

Il Modulo 7 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 20/06/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 25/06/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Accessibilità, Usabilità e UX nella Comunicazione Tecnica

In questo Modulo i partecipanti apprenderanno le basi dei metodi della User Experience (UX) per la comunicazione tecnica, compreso come valutare l’usabilità e l’accessibilità dei contenuti tecnici. I comunicatori tecnici sono responsabili della creazione di contenuti per un’ampia gamma di destinatari, dai principianti agli esperti.

I comunicatori tecnici forniscono questi contenuti in una varietà di formati: documenti, video, tutorial ecc. ma come fanno a sapere se i loro contenuti sono utilizzabili e accessibili per il loro pubblico di riferimento?

Programma:

  • Definizioni di UX, Usabilità e Accessibilità
  • Spiegazione di come questi termini si applicano all’attività dei comunicatori tecnici.
  • Spiegazione dei metodi per valutare l’Usabilità e l’Accessibilità, compresi i test di usabilità dei contenuti, i test A/B, i test Cloze e i test di conformità all’accessibilità.
  • Attività per mettere in pratica questi metodi durante il Modulo con esempi di redazione tecnica.

 

Il Modulo 8 comprende la seguente sessione nella data e orario seguente:

  • 27/06/24 ore 16:00 ÷ 18:30

Comunicazione Multilingue

E’ ormai quotidiana per tutte le realtà l’esigenza di tradurre e localizzare contenuti di qualsiasi natura e per qualsiasi canale di distribuzione e fruizione.

Il Modulo 9 affronta i principi fondamentali della Traduzione Professionale nell’ambito della Comunicazione Tecnica Multilingue.

Attraverso la definizione di concetti base quali Computer Assisted Translation, Translation Memory e Fuzzy match leverage, il Modulo delinea il campo di azione del traduttore tecnico specializzato e il suo rapporto con l’ambito specifico della Comunicazione Tecnica.

Scopo del modulo è illustrare come la redazione di un testo secondo norme e convenzioni ben definite contribuisce a facilitare lo svolgimento del processo traduttivo in termini di tempo, costo e qualità.

Il Modulo mostra e analizza i principali strumenti e le tecniche da apprendere per veicolare una Comunicazione Efficiente ed Efficace sia nella lingua sorgente sia nelle lingue di destinazione.

Il Modulo comprende anche delle sessioni di esercitazioni per prendere in esame casi studio reali provenienti da diversi ambiti settoriali e diverse tipologie testuali.

Essendo un utile strumento per il raggiungimento di una conoscenza di primo livello sull’argomento, questo Modulo non richiede particolari competenze pregresse.

 

 

Il Modulo 9 comprende le seguenti sessioni nelle date e orari seguenti:

  • 02/07/24 ore 10:00 ÷ 12:30
  • 04/07/24 ore 10:00 ÷ 12:30

Valutazione per la Certificazione

Al termine del CQCT i partecipanti possono scegliere di sottoporsi a un esame sul livello di apprendimento raggiunto per la certificazione delle competenze e abilità sviluppate e implementate.

I requisiti per accedere all’esame per la Certificazione delle competenze e abilità raggiunte sono i seguenti:

1. Per l’apprendimento formale l’attestato di qualifica di operatore professionale (EQF 3).

2. Per l’apprendimento non formale almeno uno o più corsi formativi per un totale di 60 ore su tematiche afferenti alla professione svolta negli ultimi 2 anni.
NOTA 1: ai sensi della Norma UNI 11483:2021, per corso formativo si intende corso, convegno, conferenza, seminario che riconosce crediti formativi.
NOTA 2: ai sensi della Norma UNI 11483:2021 si applica il parametro: 1 ora = 1 credito.

3. Per l’apprendimento informale almeno 2 anni di esperienza nell’ambito di riferimento di cui al punto 4.2 della Norma UNI 11483:2021.
In presenza di titolo di studio (apprendimento formale) corrispondente al livello EQF 6 o superiore: 1 anno di esperienza nell’ambito di riferimento di cui al punto 4.2 della Norma UNI 11483:2021.

Durata e date di inizio e conclusione

La durata complessiva del CQCT Livello Junior è di 70 ore complessive.

Ciascuna sessione all’interno di ciascun modulo ha la durata di 2 ore e 30 minuti.

La frequenza delle sessioni è il martedì e il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30.

Il CQCT Livello Junior si terrà da marzo a luglio 2024.

Modalità della formazione

Il CQCT Junior si svolge online su piattaforma Zoom.

Alcune sessioni, in funzione della disponibilità dei partecipanti, potrebbero svolgersi in presenza in una sede da destinarsi.

Simulazione di processi

Durante le ore di formazione sono previste simulazioni con esercitazioni spot, di durata variabile e comunque conformi all’andamento di ciascuna sessione proposta.

Interpretazione Simultanea

Alcune sessioni di questa edizione saranno in lingua Inglese.

Il servizio di interpretazione simultanea sarà disponibile in base alle esigenze dei partecipanti.

Iscrizione al CQCT o ai singoli moduli

È possibile iscriversi all’intero CQCT o ai singoli moduli.
L’iscritto all’intero corso o ai singoli moduli riceverà da parte dell’Organizzazione tutti i dettagli per accedere alla formazione.